Bio

Massimo Tosini (Parma, 1955) è una singolare figura di artista. Personaggio eclettico e raffinato, di una eleganza di altri tempi, per trent'anni e più si dedica alla professione di avvocato.

Dopo essersi da alcuni anni avvicinato alla pratica buddhista nel 2014 decide di consacrare la propria vita alla ricerca artistica e fonda con la scultrice Franca Franchi il Movimento "Zen in Art-per un'estetica Zen".

Lo Zen è un'importante corrente del Buddhismo mahayana nata in Cina e sviluppatasi in Giappone ove ha profondamente influenzato la vita e le arti di quel Paese.

Il Movimento si ispira agli scritti di Shin'ichi Hisamatsu (1889-1980), Maestro Zen e filosofo giapponese autore della fondamentale opera "Zen and the fine arts".

Il grande critico Gillo Dorfles già negli anni '60 e '70 aveva sottolineato quanto lo Zen potesse essere importante per un effettivo rinnovamento delle Arti in Occidente.

Peraltro anche negli Stati Uniti in cui lo Zen era penetrato ben prima soprattutto in California a seguito della forte emigrazione giapponese degli ultimi anni dell'800 se non mancano negli anni 50' e 60' esempi di artisti come Franz Kline, Sam Francis, Marc Tobey, Gordon Onslow Ford e lo stesso Jackson Pollock che si sono in qualche modo ispirati allo Zen possiamo notare che questo approccio, al di là del valore artistico dei risultati, è stato abbastanza superficiale, limitandosi a recepire aspetti formali e tecnici soprattutto dalla scrittura tradizionale giapponese (Sho-do) senza una approfondita ricerca sull'estetica Zen.

A distanza di anni, in un mondo ormai globalizzato in cui le culture si intersecano ed intrecciano tra loro, Massimo Tosini e Franca Franchi hanno raccolto e fatta propria l'intuizione di Gillo Dorfles che convintosi della serietà del progetto "Zen in Art" li segue e li incoraggia nella loro ricerca artistica.

Massimo Tosini ha sviluppato in tempi rapidissimi uno stile personalissimo recuperando e affinando la tecnica della pittura con foglia oro che utilizza per realizzare opere pittoriche e ceramiche di forte impatto estetico ed emotivo e nello stesso tempo di una contemporaneità raffinata e preziosa portando nell'arte dei nostri giorni la sua ricerca sui fondamentali concetti dell'estetica Zen ed in particolare il vuoto e l'asimmetria.